Pasta con colatura di alici di Cetara. Gli spaghetti con la colatura di alici sono tipici della costiera amalfitana. Della pasta con colatura di alici di Cetara ne ho ben tre versioni, tutte e tre sfiziose, non saprei dirvi quale è più buona, lascio decidere a voi, dopo che le avrete provate tutt’e tre.
La colatura di alici di Cetara è venduta in graziose bottigliette e si presenta come un liquido ambrato, molto sapido.
La colatura di alici di Cetara può essere utilizzata in sostituzione del sale e unita all’olio per insaporire verdure fresche o lessate (patate, broccoli, cavolfiori, ecc.) e molti altri piatti di pesce.
Prima versione della pasta con colatura di alici di Cetara (primo piatto velocissimo, da fare quando si ha molta fretta e tanta fame)
Ingredienti per 4 persone
400 g di spaghetti, io ho usato spaghetti Rummo
4 cucchiai di colatura di alici di Cetara
2 spicchi d’aglio privati dell’anima e tritati
1 fettina di buccia di limone non trattato (solo parte verde)
1 piccolo peperoncino privato di semi e punta e tritato
olio evo q.b.
Imbiondire in un padellino con l’olio, l’aglio tritato e la buccia di limone, che verrà poi rimossa, profumare a piacere con peperoncino, aggiungere la colatura di alici.
Unire questo condimento alla pasta scolata leggermente e fatta lessare in acqua non salata, dare una energica rimescolata e servire immediatamente.
Seconda versione della pasta con colatura di alici di Cetara (primo piatto molto gustoso e veloce, ma con qualche passaggio in più rispetto alla prima versione)
Ingredienti per 4 persone
400 g spaghetti io ho usato spaghetti Rummo
6 cucchiai di colatura di alici di Cetara
1 spicchio d’aglio privato dell’anima e tritato
un peperoncino fresco privato di semi e punta
un ciuffo di prezzemolo tritatissimo q.b.
la buccia grattata di un limone non trattato (solo parte verde)
mollica di pane tostata q.b. per la ricetta clicca qui
olio evo q.b.
In una padella antiaderente grande abbastanza da poter contenere anche gli spaghetti, mettere l’olio, il peperoncino e l’aglio e far soffriggere senza farlo colorare.
Lessare gli spaghetti, in abbondante acqua non salata, e a metà cottura passarli nella padella con il condimento, portarli a cottura unendo ogni tanto, un po’ di acqua di cottura della pasta. A questo punto unire la colatura di alici, il prezzemolo e far saltare ancora un attimo gli spaghetti.
Dividere gli spaghetti nei piatti, cospargendo la superficie con della mollica di pane precedentemente tostata e un pizzico di buccia di limone grattata.
Terza versione della pasta con la colatura di alici di Cetara (anche questo un primo pitto veloce, gustoso, profumato e con qualche passaggio in più rispetto la prima versione.)
Ingredienti per 4 persone
400 g spaghetti io ho usato spaghetti Rummo
6 cucchiai di colatura di alici di Cetara
1 spicchio d’aglio privato dell’anima e pestato
il succo e la buccia grattata di un limone non trattato (solo parte verde)
3 fette di pane raffermo (tagliato a cubetti molto piccoli e tostato in padella con un filo d’olio)
barbine di finocchietto selvatico q.b.
pepe nero macinato al momento q.b.
olio evo q.b.
In una padella antiaderente grande abbastanza da poter contenere anche gli spaghetti, mettere l’olio e lo spicchio d’aglio, farlo soffriggere, quindi eliminarlo.
Nel frattempo lessare al dente gli spaghetti, in abbondante acqua non salata e a metà cottura passarli nella padella con l’olio insaporito, portarli a cottura unendo ogni tanto, un po’ di acqua di cottura della pasta. A questo punto unire la colatura di alici, il succo del limone, del pepe nero e far saltare ancora un attimo gli spaghetti.
Fuori dal fuoco unire ancora un po’ di pepe nero macinato al momento, il finocchietto e la buccia di limone grattugiata; servire immediatamente con i cubetti di pane tostato.
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