Come pulire una pentola incrostata? Vi sarà certamente capitato di far attaccare del cibo al fondo del tegame, o perché prese dalle tante cose che fate mentre cucinate, vi dimenticate di controllare le lenticchie o i fagioli, piuttosto che il minestrone o perché magari ricevete una telefonata dall’amica che vi fa passare di mente che avete qualcosa sul fuoco.Ebbene per recuperare il cibo, travasatelo subito in un altro tegame, senza raschiare il fondo, così quello che avrete cucinato non avrà come si dice a casa mia “ il sapore della buon’anima” e vi spiego perché diciamo così: una barzelletta racconta che un signore rimasto vedovo, dopo qualche tempo si risposa. Tuttavia per quanto la nuova moglie cercasse di cucinargli dei manicaretti, l’uomo rimaneva sempre insoddisfatto e sospirando esclamava “buona questa pietanza, ma la buon’anima cucinava meglio!” Un giorno l’uomo torna a casa dal lavoro e si siede a tavola per la cena, la moglie mortificata perché le si erano bruciate le lenticchie, gliene serve un piatto chiedendogli scusa per l’increscioso fatto. Ma l’uomo appena ebbe assaggiato le lenticchie strillò “ Buone, buone hanno il sapore della buon’anima!”. Si intuisce quindi che la “buon’anima” bruciacchiava sempre il cibo e il pover’uomo si era abituato a quel sapore.
Ma torniamo a come pulire facilmente il fondo di un tegame con del cibo attaccato: riempite il tegame d’acqua e lasciatelo così per un’ora o due poi mettetelo sul fuoco con acqua e candeggina e lasciare bollire, le incrostazioni verranno via facilmente.
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