Sformato di pane alla valdaostana. Da quando faccio ogni settimana il pane con il lievito madre non ho più tanto pane raffermo, ma quel poco che rimane lo metto da parte per fare questo squisito sformato di pane alla Valdaostana.
Intanto il pane fatto con il lievito madre che rimane, non diventa mai muffito e non prende mai il sapore di stantio, quindi è perfetto da riciclare sia per fare pane grattugiato da usare per panare, sia per unirlo agli impasti, sia per fare la “muddica atturrata” da spolverare sopra a dei primi piatti tipici, siciliani; l’uso della “mollica atturrata” è una genilata degli antichi siciliani, che la usavano e continuano furbamente ad usarla, al posto del formaggio grattugiato, per una questione di risparmio prima e per dare più gusto ai piatti, poi.
Ma torniamo allo sformato di pane alla valdaostana che è molto semplice da fare, più facile a farsi che a scrivere come farlo. Bene sarebbe, farlo in coda ad un buon brodo di carne.
Ingredienti
per 4 persone
300 g di pane raffermo (meglio di pane a lievitazione naturale) tagliato a fette
250 g di formaggi valdostani fra Fontina e Tuma
Abbondante grana grattugiato
Del buon brodo di carne bollente, sufficiente a coprire gli stati di pane raffermo e formaggi (in mancanza si può usare quello vegetale ma non sarà la stessa cosa)
In una pirofila fare fino a tre strati, di fette di pane frammezzato da fette di formaggio e ogni strato spolverato da una abbondante grattugiata di grana grattugiato. A questo punto si versa del buon brodo, di carne, bollente fino a ricoprire il tutto e si passa in forno preriscaldato a 180 ° per circa 30 minuti.
Il brodo deve essersi assorbito tutto e lo sformato deve presentarsi dorato, se è necessario passarlo sotto il grill.
Servire immediatamentelo sformato di pane alla valdostana appena uscito dal forno: fumante, filante e gustosissimo.
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