La cipolla pastorizzata me l’ha fatta conoscere lo chef Luca Montersino al quale io sono molto affezionata e del quale ho quasi tutti i libri. E’ un espediente straordinario per avere della cipolla ben cotta, perfetta in tutta la sua dolcezza e assolutamente non bruciata, perfetta per i risotti in genere.
Devo dire che l’ho usata anche come base di partenza per un soffritto qualsiasi, unendo a piacere le spezie. Magari conoscete già la cipolla pastorizzata, ma voglio parlarvene lo stesso caso mai ci fosse qualcuno che ancora non ne abbia sentito parlare. E’ consigliabile farne in abbondanza perché si può tenere 4 -5 giorni in frigo in contenitore a chiusura ermetica e perché no in freezer divisa in porzioni.
abbondanti cipolle meglio bionde o bianche
abbondante olio evo
Tritare sottilmente la cipolla, metterla in una ciotola con abbondante olio evo mescolare, coprire la ciotola con diversi giri di pellicola (adatta al microonde) e farla pastorizzare nel microonde per circa 7 minuti alla massima potenza. Volendo oltre all’olio si può unire qualche cucchiaio di vino bianco.
La cipolla pastorizzata va unita al riso dopo averlo tostato , averlo sfumato con il vino bianco e dopo aver unito per la prima volta del brodo caldo.
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