La fesa di tacchino farcita è sicuramente un secondo piatto adatto ai pranzi o alle cene di festa ma ovviamente possiamo tenerlo presente per un pranzo della domenica o per risolvere un invito con gli amici.
Gustosissimo, tenero, ottima presentazione, facile da preparare, senza contare che lo si può preparare e cuocere in anticipo, lasciandolo raffreddare nel foglio di alluminio, per poi affettarlo più facilmente da freddo. Al momento del servizio si potranno scaldare al microonde sia le fette di fesa farcita che il sughetto e si potranno accompagnare egregiamente con pisellini al burro e purè di patate.
Ingredienti per 8 – 10 persone
1 larga fetta di fesa di tacchino ben battuta, cercando però di non forarla, se dovesse accadere cercare di rappezzare il buco con pezzetti di fette di tacchino che andranno battute sulla fetta larga per farle ben aderire (tuttavia potete chiedere al vostro macellaio di fiducia di prepararvela)
600 gr. di carne tritata di vitello
3 cosce di pollo
1 carota,1 cipollina steccata con 4 chiodi di garofano, 1 costa di sedano,1 foglia di alloro per bollire le cosce di pollo
150 gr. di prosciutto cotto
1 cucchiaio abbondante di parmigiano reggiano grattugiato
3 fette di pane bianco senza crosta bagnate nel brodo
1 uovo intero
1 ciuffo di prezzemolo tritatissimo
1 foglie di alloro
20 gr. di funghi secchi
½ bicchiere di vino bianco secco
1 noce di burro
Noce moscata q.b.
Sale e pepe q.b.
Sale grosso q.b.
Procedimento
Le cosce di pollo vanno cotte, mettendole nella pentola a pressione con 3 bicchieri di acqua bollente salata con sale grosso, 1 foglia di alloro, 1 carota, 1 cipollina steccata con i chiodi di garofano e 1 costa di sedano; calcolare dal sibilo 20 minuti di cottura, ricordando di abbassare la fiamma. Scolare le cosce di pollo che vanno spellate e disossate, mentre il brodo va filtrato e tenuto da parte.
La carne tritata di vitello va rosolata in padella con una cipollina stufata in olio, sale, pepe, sfumata con un goccio di vino e cotta con un filo di brodo di pollo.
Va da sé che se avete a disposizione della carne di pollo e di vitello già cotta, la potrete usare tranquillamente.
Tritare finemente al mixer la carne delle cosce di pollo, la carne tritata rosolata, il prosciutto e le fette di pane strizzate. Mettere tutto in una ciotola e unire il prezzemolo, il parmigiano, condire con sale, pepe e noce moscata, unire l’uovo e mescolare accuratamente. Stendere il composto ottenuto sulla fesa di tacchino ben stesa e arrotolarla dando la forma di un polpettone, che andrà legato con lo spago.
Massaggiare la fesa di tacchino ripiena con una noce di burro e cospargerla con sale e pepe. Scaldare 3 cucchiai d’olio in una casseruola a fondo pesante, dove la fesa possa stare comoda e adagiarvela per farla dorare da tutte le parti a fuoco vivo, avendo cura di non pungerla. Bagnare con il vino, lasciare sfumare e unire i funghi ammollati e tritati e una foglia di alloro; coprire e abbassando la fiamma al minimo, lasciar cuocere per 45 – 60 minuti, girando la fesa e bagnando ogni tanto con del brodo caldo. Alla fine della cottura il sugo deve restare abbondante, ma denso. Estrarre la fesa farcita dalla casseruola e avvolgerla in un foglio di alluminio, per farla riposare prima di tagliarla a fette. Va servita con l’intingolo caldissimo, servito a parte in una salsiera.
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