Sgombri fritti alla pastella. Oggi ho provato la panatura senza uova di Monica di @lalunasulcucchiaio (lalunasulcucchiaio.it); Monica l’ha escogitata perché aveva dimenticato di comprare le uova, io per la mia insaziabile curiosità… quando ho letto la sua ricetta https://www.lalunasulcucchiaio.it/2013/02/cotoletta-panata-senza-uova.html, per friggere carne, pollo, tacchino e verdure, ho subito pensato alla pastella di acqua e farina che in Sicilia si usa per friggere le arancine (per la ricetta delle arancine di ricettedisicilia.net – clicca qui).
Immediatamente ho pensato: “…e perché non usare questa panatura per il pesce?” Questo metodo è perfetto per far mangiare il pesce alla mia nipotina, che mangia solo i bastoncini di pesce di una nota marca di surgelati…
Detto fatto ho acquistato dei freschissimi Sgombri che ho fatto sfilettare dal pescivendolo, che li apre a libro, togliendo teste e lische; io ho anche tolto le spine centrali e le due metà le ho tagliate ancora a metà, per farli somigliare ancora di più ai bastoncini e per gestirli meglio in frittura.
Ingredienti
per Sgombri fritti alla pastella
kg 2 di Sgombri da sfilettare (o altro pesce sfilettato)
10 cucchiai di farina 00
½ l acqua fredda
1 pizzico di sale
pangrattato di pane a lievitazione naturale q.b.
foglioline di timo e timo limone q.b.
foglioline di origano fresco (o anche secco) q.b.
buccia grattata di limone bio q.b.
1 cucchiaino da caffè raso di zucchero (questo è un consiglio della mia nonna Anita che diceva sempre: “un pizzico di zucchero negli impasti salati e un pizzico di sale in quelli dolci”)
sale e pepe q.b.
olio di semi per friggere q.b.
Per la panatura
La panatura l’ho preparata con pangrattato di pane a lievitazione naturale (per la ricetta del pane a lievitazione naturale – clicca qui), aromatizzato con foglioline di timo e timo limone, foglioline di origano fresco (o anche secco), buccia grattata di limone bio, poco sale e poco pepe (io ho omesso il pepe per evitare che possa beccarlo Ginny)
Per la pastella
in una piccola terrina ho stemperato, con l’aiuto di una frustina a mano, la farina con l’acqua sufficiente ad avere una pastella fluida ma che avvolga i pezzi da friggere, salare poco e unire il cucchiaino di zucchero.
Quindi ho passato i pezzi di Sgombro prima nella pastella, li ho sgocciolati bene e poi li ho passati nel pangrattato aromatizzato, scuotendoli per togliere l’eccesso di pangrattato.
Ho fritto i filetti di Sgombro in una padella antiaderente, con olio di semi abbondante, fino a doratura da ambo i lati.
Li ho lasciati sgocciolare su carta paglia e passati poi sul piatto di portata, spruzzandoli leggermente dall’alto di sale.
Ma che ci devono fare i bastoncini surgelati?…La mia nipotina Ginny li ha graditi tantissimo, chiamandoli “i bastoncini di pesce di nonna Giulia!”
Grazie infinite Monica e grazie anche alla tua nonna Amelia.
Monica dice
Ma grazieeee! Bellissima idea panare gli sgombri così
Monica dice
Ma Grazie Giulia
Giulia dice
Grazie a te sempre Monica, sei sempre carinissima. E grazie anche alla tua nonna Amelia. Un abbraccio grande.
Giulia dice
Ciao Monica, grazie a te, sei riuscita a far mangiare il pesce alla mia nipotina Ginevra. Un bacione