Il succo di melagrane è un concentrato di potenti antiossidanti, di vitamine A e B, rinfrescante, diuretico, antitumorale (riduce il rischio di cancro al seno, previene il cancro del polmone, rallenta il cancro alla prostata), previene l’artrosi, impedendo il deterioramento delle cartilagini, ed anche un vero vaccino antinfluenzale naturale.
È usato per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo il colesterolo cattivo (LDL) e aumentando quello buono (HDL), mettendo al riparo da malattie cardiovascolari e trombosi, previene la malattia di Alzaimer. Devono fare attenzione coloro che soffrono di iperglicemia per l’alto contenuto di zuccheri. È anche molto consigliato, alle donne in gravidanza perché il succo di melagrane protegge il feto dall’insorgenza di patologie gravi, come la spina bifida.
Non ci sono controindicazioni sulla quantità da consumare, se il succo è preparato in casa, mentre non dovrebbe superare i 250 ml e per brevi periodi, se si consuma un prodotto industriale, dato che potrebbe contenere piccole quantità di corteccia, l’unica parte un po’ tossica della melagrana.
E’ tanto che ho questo articolo in bozza, finalmente lo pubblico.
Le melagrane possono essere aperte e sgranate (battendo dietro con il dorso di un cucchiaio di legno) stando attenti che il succo (proprio perché molto mature schizzerà dappertutto, quindi prestare molta attenzione agli abiti e ai taglieri) o meglio sarà, spremere le melagrane, possibilmente con uno spremiagrumi elettrico, che le spremerà solo in parte ma le sgranerà senza fare troppi schizzi e poi bisognerà comunque passare i chicchi, non importa come li abbiamo sgranati, all’estrattore che farà egregiamente il suo lavoro dando il succo privo di semini e pellicine.
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