Cipollline in agrodolce
Che buone le cipolline in agrodolce!… Ma che noia sbucciarle!… Si perde davvero troppo tempo per sbucciarle. Però vi insegnerò un trucco che vi farà risparmiare tanto tempo: immergete le cipolline in acqua bollente, prima di iniziare a sbucciarle, dopo qualche minuto dalla ripresa dell’ebollizione, scolatele e vedrete che le pelerete con molta più facilità. Qualche volta nei supermercati più importanti le cipolline si trovano, nel reparto ortofrutta già pelate, soprattutto nel periodo delle feste natalizie, tuttavia adesso sapete come fare per sbucciarle più facilmente. Le cipolline in agro-dolce o quelle “glassate” sono il contorno ideale a vari piatti di carni.
Se poi le volete cuocere in agrodolce, che è la morte sua, vi suggerisco di far sciogliere in una padella antiaderente (o ancora meglio una padella in ceramica) 125 gr. di burro con una cucchiaiata di olio extravergine d’oliva, quando i grassi saranno ben caldi unire 1 Kg. di cipolline, una o due cucchiaiate di zucchero, sale e pepe. Farle caramellare leggermente quindi bagnarle con acqua e aceto in parti uguali, in quantità sufficiente a coprirle a filo. Coprire la padella con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco moderatissimo finché il liquido sarà evaporato, le cipolline risultino cotte e siano ricoperte da uno strato di salsa. Evitate di rimescolare spesso le cipolline con un cucchiaio di legno, per evitare che si sfaldino, ma scuotete spesso la padella.
Se non amate l’agro-dolce potrete cuocere le cipolline glassate in bianco: mettere le cipolline in una padella antiaderente (o in ceramica) ricoprirle appena di brodo, unire 125 gr. di burro per ogni litro di brodo, salare se necessario e pepare. Coprire e cuocere a fuoco moderatissimo, per circa un’ora e mezza in modo che le cipolline risultino tenere e appena “glassate” dal loro fondo di cottura molto ristretto. Servite queste cipolline ben calde.
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