Il melograno, dagli splendidi fiori scarlatti, produce un frutto buonissimo ma enigmatico, non si sa mai come cavare fuori tutti quei golosi chicchi traslucidi e di un colore accattivante. Tanti sono i modi di utilizzare i chicchi di questo scenografico frutto, anche perché dicono che porti tanta fortuna e al giorno d’oggi contrastare la cattiva sorte non è cosa da poco.
Il frutto del melograno poi, è sempre presente nelle cornucopie insieme ad altri frutti perche è il simbolo dell’abbondanza e della fertilità. Ma torniamo alla difficoltà di estrarre i chicchi, il modo di ridurli a miti consigli c’è: basta tagliarlo a metà e posizionandosi sopra una terrina, cominciare a battere sul mezzo frutto con un coltello dalla parte del manico o altro. I chicchi verranno fuori poco per volta ma costantemente. Questo frutto è ricchissimo di vitamina A e B, è rinfrescante, diuretico e antitumorale. Sono tanti gli utilizzi dei chicchi del melograno: il più veloce ed immediato è quello di unirlo a succo d’arancia, marsala e zucchero,passarlo in frigorifero e servirlo in coppette. Certamente i semini sono fastidiosi, ma anche a questo c’e la soluzione: se avete una centrifuga usatela per estrarre il succo o nel caso non la possedete, spremeteli con uno spremiagrumi. Il succo così ottenuto può essere bevuto così com’è o sempre unito a succo d’arancia, marsala e zucchero o ancora se ne può fare gelatina. Tuttavia esistono tanti altri modi di utilizzare i chicchi in cucina: per decorare risotti o secondi piatti di carne, soprattutto per il Natale o per Capodanno.
giuseppe dice
grazie per gli ottimi consigli
giuseppe dice
i consigli dati sono ottimi
Vale dice
Anche a me piace molto il melograno, ottimi consigli comunque!
Giulia dice
Ciao Vale, mi fa piacere che hai trovato degli ottimi consigli sul sito e ti ringrazio per avercelo comunicato! A presto