Cos’è il cioccolato plastico? E’ un cioccolato modellabile, cioè che si può stendere agevolmente con la macchinetta per tirare la pasta. Và da sé che serve per rivestire torte, mignon, dolcetti, cupcakes, muffins e simili o per fare decorazioni.
Nel caso avessimo rivestito una torta, prima di passarla sul piatto di sevizio, la si può decorare ulteriormente con ghirigori di glassa (glassa bianca sul cioccolato plastico scuro e glassa scura su cioccolato plastico bianco); nel caso avessimo usato la sfoglia di cioccolato plastico per avvolgere, in maniera casuale ma artistica, un dolce come per esempio un panettone, per renderlo più sontuoso, goloso e magari per farne un dono lussuoso, lo si può spolverare di zucchero a velo per mettere in risalto le eventuali onde e convessità.
Premesso che il cioccolato plastico lo si può acquistare in barattolo nei negozi specializzati, lo si può fare e conservare facilmente a casa e può essere fatto con il cioccolato fondente, con quello al latte, con il gianduia e con quello bianco.
Ingredienti (vedi foto 1)
250 gr. di cioccolato fondente (o al latte, oppure gianduia, o anche bianco)
50 gr. di glucosio
5 gr. di miele
5 gr. di rum (può essere sostituito con maraschino o altro liquore a nostra scelta, secondo il nostro estro o il nostro gusto; con il rum il cioccolato plastico rimane più neutro e lo si può usare per parecchie preparazioni e decorazioni)
Zucchero a velo per stenderlo q.b.
Mettere il cioccolato prescelto in una ciotola e farlo fondere al microonde o a bagnomaria (vedi foto 2), in un’altra ciotola mettere sempre al microonde, il glucosio per renderlo più fluido (con le piccole quantità si deve stare attenti a che ogni ingrediente finisca tutto nella preparazione, perché altrimenti la ricetta si sbilancia) e poterlo unire facilmente al cioccolato fuso; così pure, sempre al microonde, in un’altra ciotolina riscaldare il miele e unirlo agli altri ingredienti, mescolando dapprima con una frusta, ma immediatamente dopo si deve passare a mescolare con una spatola rigida (vedi foto 3), unire anche il rum, versato in due volte. Si noterà che l’amalgama cambierà consistenza, cominciando a rapprendersi (il cioccolato bianco diventerà color avorio). Continuare a mescolare fino a quando non si formerà una palla di composto intorno alla spatola. A questo punto va avvolto in pellicola (o si può metterlo in un sacchetto da freezer), facendo fuoriuscire più aria possibile e pressando per compattarlo. Chiudere la pellicola o il sacchetto e metterlo a riposare a temperatura ambiente per un’intera giornata (se si dovesse aver fretta lo si può mettere in frigo), tuttavia per poter lavorare agevolmente il cioccolato plastico deve essere a temperatura ambiente. Lo si può preparare con largo anticipo, dato che è conservabilissimo, non avendo praticamente scadenza e ogni volta che necessita se ne può prelevare una parte, lo si ammorbidisce un attimo al microonde e lo si stende (stare attenti a non riscaldarlo troppo perché diventa troppo morbido e quindi non lavorabile). Per rendere duttile il pezzo che abbiamo prelevato, dopo averlo passato proprio un attimo al microonde, si lavorerà sul tavolo con la mano. Quindi stendere il cioccolato plastico poco alla volta (il rimanente va rimesso nella pellicola) con la macchinetta della pasta, con i rulli larghi al massimo, all’inizio si sgretolerà, ma passandolo almeno due volte con i rulli larghi si ammorbidirà e si potrà fare un salsicciotto che andrà pigiato, spolverato sia sopra che sotto con zucchero a velo, in modo da impedire che si attacchi ai rulli (vedi foto 4). Diminuire lo spessore dei rulli ogni volta che lo si va assottigliando, sempre spolverando di zucchero a velo (vedi foto 5), fino ad ottenere una sfoglia più o meno sottile di cioccolato plastico secondo le nostre esigenze (vedi foto 6).
P.S. Nella foto di inizio articolo, potete vedere il mio piccolo panettone rivestito di cioccolato plastico. Per adesso vi faccio vedere il panettoncino piccolo, presto però vi posterò ricetta e foto del panettone, che finalmente mi è riuscito: buono, morbido, fragrante proprio come un vero panettone.
angie38 dice
vi ringrazio di esistere……………A presto.
Giulia dice
Grazie a te per essere una di noi……A presto!
Magie in cucina
angie38 dice
sono calabrese, ma mi sento tanto ma tanto siciliana…… grazie di esistere
Giulia dice
Ciao angie, ti ringrazio per il commento, perché gratifica tanto il mio lavoro. Poi, per quanto riguarda la cucina, abbiamo la fortuna di vivere in una nazione davvero eclettica, dove l’arte culinaria, dal sud al nord, è varia, appetitosa e intrigante! Continua a seguirmi e ti aspetto con altri commenti, a presto Giulia.