Chiffon Cake per occasioni speciali. La Chiffon cake per occasioni speciali è la versione che ho fatto per la S. Pasqua, della torta base di Valentina Cappiello, (Lei è bravissima, fa dei dolci strepitosi, quindi vi consiglio di visitare il suo sito: www:laricettachevale.ifood.it).
La Chiffon cake per occasioni speciali è favolosa, anche perché già la versione base è molto buona di suo, in più la crema al mascarpone e Philadelphia le dona una maggiore morbidezza e un gusto avvolgente; la frutta conferisce una nota fresca e primaverile piacevolissima (oltre ai fragoloni si possono usare fragoline, lamponi e mirtilli che io però non ho trovato); e infine la decorazione sontuosa e scenografica ne fa a pieno titolo un dolcein questo caso pasquale per eccellenza. Ovviamente togliendo gli ovetti, la Chiffon Cake per occasioni speciali può essere dedicata ad un compleanno o ad una ricorrenza, cambiando i frutti può diventare una Chiffon Cake autunnale e così via! Io l’ho resa senza lattosio, usando appunto il mascarpone e il Philadelphia senza lattosio e devo dire che è stata molto apprezzata da intolleranti al lattosio e non.
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Ingredienti
per uno stampo da Chiffon cake di 26 cm
300 gr farina 00
280 gr zucchero semolato fine
7 uova intere
120 gr di olio di semi di Arachidi
200 gr di latte di mandorle
1 bustina di lievito per dolci (16 gr)
2,5 gr Cremore di Tartaro (il bitartrato di potassio è un sale di potassio dell’acido tartarico che si presenta come una polverina bianca. Ha azione lievitante soprattutto se usato insieme al bicarbonato. Ricordo mia nonna che usava la combinazione di questi due elementi, perché allora non esisteva il lievito chimico. L’insieme di Cremore di Tartaro e bicarbonato è adattissimo per i lievitati, per gli intolleranti al lievito e per i vegetariani o vegani. Per orientarsi quanto usarne basterà sostituire il quantitativo di lievito chimico previsto nella ricetta, con metà cremore di Tartaro e metà bicarbonato di sodio.)
I semini di 1 bacca di vaniglia o 1 ½ cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di sale fino
Per la crema
750 gr mascarpone asciutto (io no lattosio)
320 gr. di Philadelphia asciutto (io no lattosio)
65 gr di zucchero al velo
La buccia grattugiata di un limone e una arancia non trattati
I semini di 1 bacca di vaniglia
Per fare la crema mettere nella ciotola della planetaria il mascarpone, la Philadelphia, lo zucchero al velo, la buccia grattugiata del limone e dell’arancia e i semini della bacca di vaniglia e montare con le fruste fino ad ottenere una crema gonfia e consistente. Mettere la crema in una sacca da pasticcere con la bocchetta grande e liscia (senza tagliare la punta) e passare in frigo.
Per decorare
5 cestini di fragoloni circa
Piccoli marschmallow bianchi e rosa q.b.
Quadratini di wafer al cioccolato q.b.
Roselline rosa e foglie verdi in pasta di zucchero q.b. (da posizionare all’ultimo momento perché tendono a scolorire a contatto della crema al mascarpone)
Fiorellini veri bianchi q.b. (io ho usato la zagara profumatissima)
Gelatina spray pronta all’uso (per evitare l’imbrunimento della frutta)
Ovetti di cioccolato confettati e avvolti in carta stagnola q.b.
Per la base della Chiffon cake di Pasqua
In una ciotola setacciare la farina con il lievito, unire lo zucchero e il sale e mescolare.
Nella ciotola della planetaria con la frusta mettere i tuorli con la vaniglia, il latte di mandorle, l’olio di semi e lavorare tutto insieme; unire gli ingredienti secchi e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
Togliere questo composto dalla ciotola della planetaria e lavare molto bene ciotola e frusta perché servirà per montare gli albumi a neve ferma (e ormai sappiamo tutti che non monteranno in presenza, anche in minima traccia, di grasso o tuorlo, se non si vuole fare questo passaggio gli albumi si possono montare con uno sbattitore a mano in grado di montare gli albumi nella giusta maniera). Quindi versare gli albumi nella ciotola della planetaria con la frusta, entrambe ben pulite e asciugate, e iniziare a sbattere (dapprima a bassa velocità) fino a quando gli stessi non siano schiumosi, quindi unire il cremore di tartaro mentre la frusta è in movimento e sbattere alla massima velocità fino a che gli albumi siano montati a neve ben ferma (sono montati a neve ben ferma, quando rivoltando la ciotola gli albumi non cadono giù).
Versare metà composto di tuorli negli albumi montati e mescolare con una frusta, rigorosamente a mano e dal basso verso l’alto girando nel contempo anche la ciotola.
Unire l’altra metà dei tuorli e mescolare sempre dall’alto verso l’alto; si otterrà un impasto ben amalgamato, vellutato e gonfio che è uno spettacolo. Versare l’impasto nello stampo da Chiffon cake non imburrato né infarinato, cercando accuratamente di non sporcare i bordi e il centro dello stampo con schizzi d’impasto. Quindi passare in forno preriscaldato a 160° per circa 75 minuti (tutto dipende dal forno, con il mio ho dovuto allungare il tempo di cottura di 20 minuti). Ovviamente è bene fare la prova stuzzicadenti, che io ho fatto con un lungo spiedino per controllare che il cuore fosse cotto. Sfornare e subito capovolgere lo stampo. Lasciare raffreddare in questa posizione per 12 ore. Come ho detto la Chiffon cake dovrebbe staccarsi da pareti e fondo dello stampo, ma anche questa volta, mi sono dovuta aiutare con una spatola.
Tagliare a metà, con un coltello lungo a seghetto, la Chiffon cake e farcirla con la crema al mascarpone e Philadelphia messa in una sacca da pasticcere con bocchetta spizzata e fare dei ciuffi di crema su tutta la superficie della torta tagliata; infilzare i fragoloni tagliati fra e sui ciuffi di crema. Ricomporre la Chiffon cake per occasioni spaciali.
Fare sulla superficie della torta, sempre con la crema, dei ciuffi di crema concentrici e a questo punto decorare con tutto quello che la fantasia ci suggerisce, vedere foto. Spruzzare la gelatina a spray sulla frutta. Tenere in frigo fino al momento di servire.
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