Anche se “l’Epifania ogni festa porta via” già si pensa al Carnevale con la sua allegria, la sua spensieratezza e suoi “a Carnevale ogni scherzo vale”. E’ tempo di feste mascherate per grandi e piccini ed è tempo di dolci tradizionali del Carnevale, come: “le Chiacchiere” o “Lattughe in Lombardia; chiamate anche ”Cenci” e “Donzelle” in Toscana; o chiamate “Galani” o “Gale” in Veneto; o ancora “Frappe” e “Sfrappole” in Emilia; e “Crostoli” in Trentino; chiamate sempre “Chiacchiere” o “Bugie” in Campania o soltanto “Bugie” in Piemonte.
Quanti nomi per un solo dolce! E quante varianti a questo unico dolce! Il liquore può essere il Rum, il Brandy, il Marsala secco, la Grappa o soltanto vino bianco; c’è chi mette la scorza di limone grattugiata, chi la vaniglia; c’è chi mette del lievito per dolci e chi no; insomma si prestano a infinite varianti….Quella che faccio io è la ricetta di una mia zia acquisita, ho sempre usato questa (anzi confesso: ho apportato anch’io qualche variante nel corso degli anni) io le trovo buonissime. Ogni anno a Carnevale ne faccio in quantità, anche perché ne regalo alle mie amiche, che ormai se le aspettano e poi le “Chiacchiere” sono proprio come le chiacchiere…. Una tira l’altra!
Ingredienti
500 gr di farina 00
2 uova intere
150 gr. di zucchero semolato
50 gr. di burro sciolto (non caldo)
1 bicchierino di Brandy o Rum o Marsala secco
La buccia di 1 limone grattugiata ( solo parte gialla)
I semi di ½ bacca di vaniglia
Un bicchierino di latte
Un pizzico di sale fino
½ cucchiaino di lievito per dolci
Olio di semi di arachidi per friggere
Zucchero a velo
Nella planetaria con la foglia mettere la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, la buccia di limone, i semi della vaniglia, il sale, le uova e lavorare. Mentre lavora aggiungere il burro sciolto, il liquore e il latte. Far lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Con il mattarello (o con l’attrezzo per stendere la pasta, messo allo spessore di circa 3 mm.) stendere la pasta in rettangoli. Con una rotella tagliapasta liscia, tagliarne alcuni in strisce lunghe 12 cm circa e larghe 3. Nel mezzo della striscia e nel senso della lunghezza, praticare un taglietto di circa 3 cm., e farvi uscire un’estremità della striscia. Con la rotella tagliapasta dentellata, tagliare altri rettangoli sempre in strisce, ma annodandole semplicemente. Altri rettangoli ancora tagliarli a losanghe. Friggere in olio a 180°, lasciare che si dorino, girando le chiacchiere di tanto in tanto. Scolarle e metterle a perdere l’unto su carta paglia. Lasciarle raffreddare del tutto, spolverizzare le chiacchiere una ad una con zucchero a velo, porle su un piatto da portata e servire con un ottimo passito.
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