I bigné cotti al forno, così fatti vengono ben vuoti dentro e rimangono più leggeri e gonfi per via della margarina e del pizzico di lievito. Questi scrigni rigonfi e meravigliosamente dorati sono una delizia per i golosi.
Va ricordato che i bigné possono essere surgelati già cotti e freddi in sacchetti da freezer, quando servono si escono dal freezer una mezz’ora prima e poi si riempiono oppure porli in forno ben caldo per 3 minuti. La modalità di esecuzione è sempre una, ma molte sono le varianti per trasformarli in dolci o salati.
Di volta in volta mi riprometto di darvi le variazioni sul tema. Intanto cimentatevi con questa ricetta che serve per preparare i classici bigné cotti al forno, li potrete riempire con della crema pasticcera (o al cioccolato, oppure con panna montata dolce o ancora con crema di ricotta), messa in una sacca da pasticceria con bocchetta liscia, bucando con la stessa bocchetta il bignè dalla parte inferiore o tagliarli a metà e riempirli, in ogni caso andranno spolverati con dello zucchero a velo vanigliato.
E’ una ricetta, peraltro di facile esecuzione, che dovete assolutamente imparare a fare, perché la pasta per bigné è molto versatile ed essendo di gusto neutro può essere appunto usata per preparazioni dolci (tipo profitterol) o salate (riempiendoli con mousse salate) e se ne può perfino fare un primo piatto (gnocchi alla parigina). Inoltre la pasta per bigné con qualche variante la si può mescolare con altri ingredienti, tipo passato di patate o prosciutto oppure formaggi e, friggendola a cucchiaiate, se ne possono fare dei gustosissimi stuzzichini per l’ora dell’aperitivo o possono essere serviti come sfizioso antipasto.
Ingredienti
210 gr. di acqua
90 gr. di margarina
90 gr. di farina 00
170 gr. di uova intere (circa 3)
2 pizzichi di lievito per dolci
1 pizzico di sale
In un pentolino mettere l’acqua, la margarina, il sale e mescolando far sciogliere completamente la margarina, portare a bollore quindi, scansandosi un attimo dal fuoco, mettere la farina tutta in una volta, mescolare velocemente con una frusta e quindi riportando sul fuoco, far cuocere mescolando con una spatola. Si formerà subito una pasta che andrà lavorata energicamente. Appena la farina, sfrigolando, si staccherà dalle pareti del pentolino, spegnere il fuoco e passare l’impasto nella bacinella della planetaria, con la frusta. Far lavorare per fare intiepidire il composto, quindi aggiungere un uovo alla volta, facendo attenzione che il precedente sia ben assorbito prima di aggiungere il successivo. Aumentare la velocità e prima di unire l’ultimo uovo, unire il lievito, quindi appunto l’ultimo uovo facendo lavorare alla massima velocità, per ottenere un impasto molto ben amalgamato e liscio. A questo punto mettere l’impasto in una sacca da pasticceria con bocchetta liscia e formare, su una placca da forno unta con un velo di margarina (stesa con un pezzetto di carta da cucina), dei bignè non troppo grandi, dato che in cottura quasi triplicheranno e per questo motivo ricordarsi di distanziarli l’uno dall’altro. Non cedere alla tentazione di usare la carta forno perché i bigné non fanno in tempo a cuocere, che proprio a causa della carta forno si staccheranno, venendo bombati sotto e quindi poi non staranno più in piedi; mentre con la margarina rimanendo leggermente attaccati alla placca, verranno piatti di sotto. Un’ultima avvertenza è di abbassare, con il dito bagnato, la puntina che può essersi formata, nello spremere la pasta bignè dalla sacca da pasticceria. Passarli in forno preriscaldato a 200° per circa 12 – 14 minuti, fino a colorazione. Lasciare raffreddare completamente i bigné prima di riempirli e infine spolverare con zucchero a velo vanigliato.
antonio dice
una volta fatto l’impasto di bignè, se ne abbiamo fatto in abbondanza e dobbiamo cuocerlo in forno normale da cucina
ventilato, possiamo preparare una teglia di bigne, metterla a cucere e poi con l’impasto rimanente preparare un’altra teglia e cuocerli dopo che togliamo la prima teglia di bignè dal forno?
Giulia dice
Ciao Antonio,
per prima cosa devo precisare che è meglio cuocere i bignè in forno statico e non ventilato, altrimenti i bignè non gonfieranno in maniera uniforme.
Poi è sicuramente meglio dosare i bignè con la sacca da pasticceria, distanziandoli e sfalsandoli; quindi se fai molto impasto cuocilo tutto e se mai conserva i bignè cotti nel freezer. Non conservare l’impasto crudo in frigo anche perché l’impasto va dosato sulle placche appena fatto. Abbassa le puntine dei bignè della prima teglia, con le dita bagnate e inforna a 200° circa fino a colorazione. Nel frattempo abbassa le puntine dei bignè della seconda teglia e appena sforni la prima infornerai la seconda.A presto
Matilde dice
Ho sentito dire che sulla riuscita dei bigne’ molto dipende dal giusto dosaggio degli ingredienti che secondo alcuni devono essere pari. Es. 200 farina; 200 acqua; e metà burro quindi 100 gr. .
E’ vero oppure no? Grazie Matilde
Giulia dice
Ciao Matilde,
non so se sia vero, io i bignè li ho sempre fatti così e mi sono sempre riusciti bene. Prova e mi fai sapere. A presto.