La pasta con i ricci di mare è uno dei primi piatti di mare, più buono in assoluto. Infatti nella sua semplicità riesce a catturare tutto il sapore del mare.
I ricci di mare sono ermafroditi anche se i più, sono convinti che si mangino quelli femmina. Chi li raccoglie (in vita mia ne ho presi tantissimi) sa bene che si raccolgono quelli dai caratteristici colori rossicci, marrone, violetti e non quelli neri, assolutamente vuoti e sa anche che di solito quelli commestibili si adornano con sassolini, piccoli pezzi di alga o piccole conchiglie. Importantissimo per ovvie ragioni è non prendere mai quelli troppo piccoli. Naturalmente i ricci garantiscono acque assolutamente pulite, anzi sono degli indicatori biologici dello stato di salute del mare.
Ingredienti
per sei persone
600 grammi di spaghetti
70 ricci di mare circa
2 spicchi d’aglio senza anima e tritati finissimi (si possono mettere privati della buccia e schiacciati per poi toglierli)
Olio extravergine d’oliva q.b.
½ bicchiere di vino bianco secco
Sale q.b.
pepe bianco (ma va bene anche quello nero) macinato al momento q.b.
un mazzetto di prezzemolo tritatissimo
Tagliare con delle forbici i ricci di mare, tagliando una calotta dove c’è la bocca e i piccoli tentacoli, raccogliendo l’acqua che dovesse fuoriuscire, che andrà filtrata e unita alla parte edibile dei ricci che è quella arancio/rossiccia che andrà messa in una ciotola, non prima di aver raschiato con la punta di un coltello tutte le parti nere e filamentose e sciacquato assolutamente in acqua di mare i ricci per far scivolare via le parti nere, mentre la parte edibile rimarrà ben attaccata al guscio dei ricci. Più semplice è usare quelli che vendono nei bicchierini, ma vuoi mettere il fascino del prenderli, tagliarli e pulirli da noi!
In una padella soffriggere in una giusta quantità d’olio evo (senza esagerare con l’olio perché poi se ne metterà di crudo) l’aglio tritatissimo che non dovrà assolutamente imbiondire (se usate l’aglio intero schiacciato, dopo averlo appena imbiondito toglietelo), unire qualche cucchiaio di uova di ricci (tenere da parte le altre), sfumare con il vino e togliere immediatamente dal fuoco. Nel frattempo cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata nella quale avrete unito un filo d’olio (serve a non far attaccare assolutamente gli spaghetti fra loro né in cottura, né una volta scolati). Scolare gli spaghetti al dente (tenere da parte qualche cucchiaiata d’acqua di cottura della pasta), metterli nella ciotola dove andranno serviti a tavola e condirli con l’intingolo di olio e uova di ricci, altro olio crudo, pepe abbondante, le rimanenti uova dei ricci messe da parte, una manciata di prezzemolo tritatissimo e solo se necessario un po’ di acqua di cottura della pasta messa da parte. Mescolare bene e servire immediatamente.
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